Seduttiva, scaltra e concreta donna d’affari: una Mirandolina a tempo di rock che passa il tempo a districarsi tra le attenzioni dello spiantato Marchese di Forlipopoli e del Conte D’Albafiorita.

Commedia ambientata a Firenze, in tempi di censura della Serenissima. Musica di Vivaldi, divertente, per una società che non è poi tanto cambiata e che ribadisce la lungimiranza di Goldoni.


Al Festival Pontino di Musica il regista cinematografico Gianfranco Pannone mette in scena “Morte di Galeazzo Ciano”.

Paola De Crescenzo interpreta abilmente la figlia amatissima di Mussolini, Edda.
Un selvaggio andare di parole cui non viene mai meno un senso alto dello stare al mondo.


Laureata in Lettere e Filosofia, Paola De Crescenzo ha intrapreso, da oltre quindici anni, un percorso artistico professionale che include, tra le altre, collaborazioni con registi quali Luca Ronconi, Dominique Pitoiset, Walter Le Moli, Gigi Dall’Aglio, Piero Macarinelli.

Un’attrice capace di interpretare ruoli di forte personalità, che le hanno valso l’ammirazione del pubblico e della critica specializzata. Ha recitato in numerosi teatri tra cui La Fenice di Venezia, Teatro Argentina di Roma, Teatro greco di Siracusa, Deutsches Theater di Berlino, Zagreb Youth Theatre di Zagabria. La sua carriera vanta opere come “Sogno di una notte di mezz’estate”, “La Locandiera”, “Extremities”, “Antigone”, “Non si uccidono così anche i cavalli”, “Molto rumore per nulla” e tante altre. Paola De Crescenzo riesce a personificare le più svariate sfumature: donna passionaria, spontanea e ammaliante. Specularmente inafferrabile, può essere magnificamente vittima e diabolicamente carnefice, bravissima nel nascondere l’identità del suo personaggio.

paola de crescenzo